Terapie Strumentali

Per terapia strumentale si intende l’insieme di terapie che utilizzano strumenti che erogano mezzi fisici direttamente sul corpo del paziente per generare una stimolazione biologica cellulare nella zona trattata. A seconda della tipologia di elettromedicale si possono avere effetti antalgici, antinfiammatori, decontratturanti, biostimolanti e antiedemigeni. L’effetto dipende dal mezzo fisico utilizzato (luce, onde sonore, onde elettriche), dalle sue caratteristiche proprie e dall’interazione con i tessuti biologici corporei.

L’utilizzo di correnti elettriche, per esempio, può migliorare la risposta muscolare in condizioni di perdita di tono e massa muscolare a seguito di immobilizzazioni prolungate, come dopo interventi chirurgici o ingessature, oppure può creare una desensibilizzazione delle fibre nervose cutanee per ridurre il dolore cronico (TENS).

L’applicazione di terapie strumentali ha delle limitazioni specifiche per ogni terapia. In generale si pone come controindicazione quasi assoluta la presenza di tumori (soprattutto se vicini alla parte da trattare) e la gravidanza, controindicazione relativa invece la presenza di pacemaker o altri apparecchi elettronici medicali non scollegabili dal paziente, mezzi di sintesi metallici, trattamento con farmaci anticoagulanti. In presenza di una controindicazione il Terapista valuterà quale terapia utilizzare in quanto la stessa condizione può porsi come controindicazione per una terapia, ma non per un’altra.